Nel cuore della Calabria, tra le meraviglie culinarie che questa regione ha da offrire, il Tartufo di Pizzo emerge come una prelibatezza ineguagliabile. Questo gelato artigianale, celebre in tutta Italia, è più di un semplice dolce: è un viaggio sensoriale che racconta una storia ricca di tradizione e innovazione. Originario della pittoresca cittadina di Pizzo, ha conquistato i palati di chiunque abbia avuto la fortuna di assaggiarlo, diventando un simbolo della cultura gastronomica calabrese.
Storia del tartufo di Pizzo
Il Tartufo di Pizzo nasce negli anni ’50 del secolo scorso, quando il gelataio locale Giuseppe De Maria, noto come “Don Pippo,” creò per la prima volta questa delizia. Leggenda vuole che, in occasione di un matrimonio, Don Pippo ideò un dolce che potesse sorprendere gli ospiti. Nacque così il tartufo: un gelato alla nocciola e cioccolato con un cuore di fondente fuso, avvolto in cacao e zucchero. Da allora, il Tartufo di Pizzo è diventato un simbolo della città e una tappa obbligata per chi visita la Calabria.
Come gustarlo
Il Tartufo di Pizzo è un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice assaggio. La consistenza cremosa del gelato alla nocciola e cioccolato si combina perfettamente con il cuore fondente che esplode in bocca, creando un contrasto di temperature e sapori unico. Avvolto in una spolverata di cacao amaro, il tartufo va gustato lentamente, per apprezzare ogni sfumatura di gusto. Tradizionalmente, viene servito in eleganti gelaterie di Pizzo, dove potrete godervi questa delizia accompagnata da una vista mozzafiato sul mare.
Un’esperienza da non perdere
Quando alloggiate al BV Kalafiorita Resort, una visita a Pizzo per assaporare il famoso tartufo è un must. Potete facilmente organizzare una gita alla pittoresca cittadina, passeggiare tra le sue stradine storiche e fermarvi in una delle gelaterie tradizionali per provare il tartufo. È il modo perfetto per concludere una giornata di esplorazione, regalando al vostro palato un’esperienza indimenticabile.